Herbalife3 dicembre 2023 Il presente sito ei suoi contenuti sono stati sviluppati e resi disponibili al solo scopo di fornire informazioni educative e non devono essere trattati o visite come materiale di marketing. Le dichiarazioni rese sul sito non sono state valutate da alcun organismo di regolamentazione. Le informazioni sui benefici sono specificamente collegate alle prove scientifiche e alle ricerche pubblicate. Non è consentita la copia, riproduzione o altrimenti distribuzione, in tutto o in parte, il contenuto del sito né usare collegamenti ipertestuali che rimandino ad esso. Non intraprendere alcuna azione facendo affidamento sui contenuti del sito. Benessere dell'intestino L'intestino è straordinario. È composto da migliaia di miliardi di batteri vivi (1) che aiutano non solo a digerire il cibo (2) ma svolgono anche un ruolo importante per la salute e il benessere generale (2). mantenere un intestino sano è fondamentale per prevenire molti problemi di salute. Per questo è essenziale consumo cibi e integratori che nutrano attivamente l'intestino con "batteri buoni" e fibre (3). Assumendo entrambi rafforziamo i batteri “buoni” nell'intestino e la protezione da problemi digestivi, stress, difese immunitarie carenti, problemi di sonno e disturbi dell'umore. Sintomi di un intestino poco sano Sonno Questa connessione attiva cervello-microbioma intestinale può anche incidere sulla qualità del sonno. Uno studio ha scoperto che la diversità del microbioma era correlata positivamente con una maggiore efficienza del sonno e con il tempo di sonno totale, ma negativamente con la veglia dopo l'inizio del sonno (6). Stress È ampiamente dimostrato che lo stress ha effetti negativi sui batteri intestinali (1). In uno studio su studenti universitari si è scoperto che con l'aumento dei livelli di stress durante il semestre diminuivano alcuni batteri intestinali “buoni” per la salute (2). Questo perché le cellule immunitarie agiscono come messaggeri che trasmettono lo stress psicologico all'intestino (3) e l'acuirsi dell'infiammazione provocata dallo stress aumenta i batteri patogeni. Come suggerisce il nome, questi non sono nostri amici e possono causare la cosiddetta disbiosi (microflora danneggiata o alterata) che colpisce la barriera intestinale (4). Intestino e cervello comunicano costantemente attraverso quello che viene chiamato asse intestino-cervello (5). Ti capita mai di avere mal di stomaco quando sei nervoso o in ansia per qualcosa? È un classico esempio di come le emozioni e lo stress possono perturbare la motilità intestinale. Sonno Questa connessione attiva cervello-microbioma intestinale può anche incidere sulla qualità del sonno. Uno studio ha scoperto che la diversità del microbioma era correlata positivamente con una maggiore efficienza del sonno e con il tempo di sonno totale, ma negativamente con la veglia dopo l'inizio del sonno (6). Umore Disturbi digestivi come la sindrome dell'intestino irritabile sono una risposta comune a una microflora intestinale di bassa qualità e poco diversificata (7) e attraverso l'asse intestino-cervello queste condizioni possono avere un impatto negativo sull'umore (8). Inoltre, più del 90% del principale ormone stabilizzatore dell'umore, la serotonina, viene prodotto nell'intestino, quindi è concepibile che la serotonina segreta dalla microflora intestinale possa influenzare il livello di serotonina nel cervello e quindi anche il comportamento e l'umore (9). È anche noto che i batteri “buoni” presenti nell'intestino producono alcune sostanze benefiche che possono esercitare un effetto antidepressivo diretto (10). Pelle I problemi della pelle possono essere un segno di intestino poco sano. Un'infiammazione nell'intestino causata da una cattiva alimentazione potrebbe provocare la fuoriuscita di alcune proteine e conseguenti irritazioni cutanee (11). Un posto per i probiotici Se da un lato possiamo introdurre dei cambiamenti nello stile di vita per ridurre l'impatto dei disturbi di salute sull'intestino, dall'altro anche i probiotici possono svolgere un ruolo importante a supporto della microflora intestinale e del normale funzionamento dell'intestino (12). Questa doppia strategia è un modo positivo per favorire il benessere dell'intestino e creare un microbioma sano e diversificato. Riferimenti Molina-Torres G, Rodriguez-Arrastia M, Roman P, Sanchez-Labraca N, Cardona D. Stress e asse microbiota intestinale-cervello. Behav Pharmacol. 2019;30 (2 e 3-Spec Issue):187-200. Knowles SR, Nelson EA, Palombo EA. Studio del ruolo dello stress percepito sull'attività della flora batterica e sulla secrezione salivare di cortisolo: un possibile meccanismo alla base della suscettibilità alle malattie. Biol Psychol. 2008;77(2):132-7. Yang T, Ahmari N, Schmidt JT, Redler T, Arocha R, Pacholec K, et al. 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I prebiotici sono sostanze che nutrono i batteri “buoni” dell'intestino (3) e sono principalmente fibre, sostanze che il corpo non può digerire. Il microbiota intestinale viene nutrito con prebiotici che si converte in composti più piccoli e altamente benefici attraverso un processo di fermentazione (3). Questi composti sono chiamati acidi grassi a catena corta (SCFA) ei loro principali effetti sono: Regolazione di una normale funzione del sistema immunitario (4-6) Manutenzione di una parete intestinale ben funzionante (7-9) Creazione di un ambiente accogliente per altri batteri “buoni” (10) Un posto per i probiotici Se da un lato possiamo introdurre dei cambiamenti nello stile di vita per ridurre l'impatto dei disturbi di salute sull'intestino, dall'altro anche i probiotici possono svolgere un ruolo importante a supporto della microflora intestinale e del normale funzionamento dell'intestino (12). Questa doppia strategia è un modo positivo per favorire il benessere dell'intestino e creare un microbioma sano e diversificato. Benefici principali (da studi clinici) Effetti positivi sulla microflora intestinale Studi clinici hanno rilevato nei soggetti che assumevano il Bimuno® GOS: Un aumento dei batteri intestinali “buoni”, in particolare i bifidobatteri (12-15, 17, 18). Questo effetto è stato osservato dopo l'assunzione di 1 porzione (1,37 g) di Bimuno® GOS al giorno per 7 giorni (13) Una volta rilasciata dai batteri intestinali potenzialmente dannosi. L'effetto è stato osservato con assunzione di Bimuno® GOS per periodi di tempo più lunghi (almeno 4 settimane (17)) e in quantità maggiore: 2 porzioni (2,74 g) al giorno (12, 15, 17) Benessere gastrointestinale La ricerca dimostra che il Bimuno® GOS può migliorare i sintomi gastrointestinali in adulti non diagnosticati che soffrono di gonfiore, dolore addominale o flatulenza (19) nonché di sindrome dell'intestino irritabile (IBS) (16, 17). I risultati sono stati osservati già dopo 1 settimana appena di assunzione di 1 porzione (1,37 g) di Bimuno® GOS al giorno (16, 17, 19). La seguente tabella mostra la riduzione dei sintomi in 1-2 settimane: 1 settimana Riduzione del gonfiore: 51 % Riduzione della flatulenza: 80 % Riduzione del dolore addominale: 76 % 2 settimane Riduzione del gonfiore: 98 % Riduzione della flatulenza: 96 % Riduzione del dolore addominale: 92 % Proporzione (% totale) di soggetti con sollievo da sintomi gastrointestinali pari o inferiori a “presente ma tollerato” durante il trattamento con Bimuno® GOS rispetto al basale (19). I pazienti con IBS hanno riscontrato che l'assunzione di 1 porzione al giorno di Bimuno® GOS era sufficiente ad alleviare la flatulenza (17), il dolore addominale (16), la distensione (16) e il gonfiore (16, 17) entro 4 settimane. Con l'assunzione giornaliera di 2 porzioni (2,75 g) di Bimuno® per 4 settimane, i questionari dei pazienti indicavano che il prodotto aveva anche contribuito a migliorare gli stati d'ansia e la qualità generale della vita (17). Un altro studio ha esaminato come il Bimuno® GOS potrebbe aiutare a migliorare la diarrea nelle persone che hanno soggiornato in paesi a rischio (20, 21). I soggetti che hanno assunto 2 porzioni (2,74 g) di Bimuno® GOS al giorno per almeno 5 giorni prima del viaggio e durante tutta la permanenza hanno riportato meno episodi di diarrea (20, 21) e una durata significativamente inferiore rispetto al gruppo di controllo (20). Benessere immunitario Quando il Bimuno® GOS raggiunge l'intestino crasso, può modificare la composizione e l'attività dei bifidobatteri. Bassi livelli di questo batterio benefico potrebbero influire negativamente sul saldo microbico, sviluppando gruppi batterici potenzialmente dannosi e deteriorando le risposte immunitarie (22). L'assunzione quotidiana di Bimuno® GOS ha prodotto alcuni miglioramenti sotto l'aspetto dell'immunitario, come: Un minore livello di infiammazione intestinale è stato riscontrato in adulti in sovrappeso che avevano assunto 2 porzioni di Bimuno® GOS ogni giorno per 6 settimane, mentre la stessa assunzione giornaliera protratta per 12 settimane mostrava livelli di infiammazione inferiori in tutto il corpo (12) Cambiamenti nella concentrazione di un anticorpo protettivo intestinale, chiamato IgA. I risultati hanno mostrato che la presenza di questo anticorpo era significativamente maggiore negli adulti in sovrappeso che avevano assunto 2 porzioni di Bimuno® GOS ogni giorno per 12 settimane (12) Inoltre, i risultati benefici dell'assunzione di 2 porzioni di Bimuno® GOS dopo 5 settimane includevano: Un minore livello di infiammazione in tutto il corpo in persone anziane sane (15) Stimolazione di alcune cellule immunitarie essenziali per l'immunità in persone anziane sane (14, 15) Alleviamento dallo stress e benessere cognitivo Gli studi hanno dimostrato che il consumo di 2 dosi al giorno di Bimuno® GOS per 3 settimane era associato a una ridotta risposta al risveglio del cortisolo (23) - un indicatore riconosciuto di stress/ansia, che normalmente è aumentato dai fattori di stress lavorativo (24) e in soggetti a rischio di sviluppo della depressione (25). Inoltre, i partecipanti che hanno ricevuto 2 porzioni di Bimuno® GOS per 3 settimane hanno mostrato una maggiore attenzione agli stimoli positivi (23), un'ulteriore riprova di un livello di stress/ansia inferiore dopo il trattamento con Bimuno® GOS.gt Cosa sono i probiotici? I probiotici sono microrganismi benefici, tra i quali alcuni batteri o lieviti che aiutano a mantenere il corpo sano e funzionante (26, 27). Al momento i probiotici più conosciuti sono le specie Bifidobacterium e Lactobacillus, che possono inibire lo sviluppo di alcuni patogeni, modificare positivamente il microbiota intestinale e aumentare la generazione di sostanze altamente benefiche dagli alimenti contenenti fibre (49-51). Ci sono sempre più prove degli effetti benefici che questi e molti altri probiotici possono esercitare, tra cui: Migliore benessere intestinale (28) Miglior benessere immunitario (29) Influenza positiva sul benessere cognitivo (30, 31) Riduzione del colesterolo (32, 33) Che cos'è bifidobacterium lactis hn019™? Il B. lactis HN019™ è un batterio probiotico originariamente isolato da uno yogurt prodotto in Nuova Zelanda e da decenni viene consumato nei prodotti lattiero-caseari. È stato dimostrato che il B. lactis HN019™ riesce ad attraversare l'apparato digerente (34) ed è stato utilizzato sia come singolo ceppo sia in combinazione con altri probiotici e prebiotici in molti studi clinici sull'uomo (35-48) che includevano bambini, adulti e anziani. Benefici principali (da studi clinici) Benessere gastrointestinale È stato dimostrato che il B. lactis HN019™ allevia i problemi gastrointestinali e supporta i movimenti intestinali. Uno studio su individui con stitichezza ha evidenziato dopo l'assunzione giornaliera di 1 porzione (min. 1 miliardo di CFU) di B. lactis HN019™ per un mese un miglioramento dei movimenti intestinali (40). Miglioramenti nel tempo di transito intestinale sono stati osservati anche in soggetti che soffrivano di sintomi gastrointestinali e che per la durata dello studio (14 giorni) assumevano almeno 1,8 miliardi di CFU (2 porzioni) di B. lactis HN019™ (41). In soli 14 giorni sono stati osservati evidenti miglioramenti dei sintomi gastrointestinali con l'assunzione di 1 o 2 porzioni di B. lactis HN019™ al giorno (41). La dose più alta (2 porzioni) sembrava contribuire a ridurre 8 sintomi gastrointestinali su 9, mentre la dose più bassa (1 porzione) era associata ad un miglioramento significativo di 7 sintomi su 9 (41). Questi risultati indicano che il B. lactis HN019™ può promuovere la regolarità intestinale in modo naturale e sicuro. Benessere immunitario Uno studio è stato condotto su individui di età superiore ai 41 anni per vedere se il consumo di B. lactis HN019™ stimoli alcune cellule immunitarie che svolgono un ruolo chiave nelle difese immunitarie. I soggetti hanno assunto 2 porzioni (2 miliardi di CFU) di B. lactis HN019™ ogni giorno per almeno 3 settimane ei risultati hanno evidenziato miglioramenti significativamente maggiori nell'attività di alcune cellule immunitarie (39). Riferimenti Sender R, Fuchs S, Milo R. Stime riviste per il numero di cellule umane e batteriche nel corpo. PLoS Biol. 2016;14(8):e1002533 Shreiner AB, Kao JY, Young VB. Il microbioma intestinale in salute e in malattia. Curr Opin Gastroenterol. 2015;31(1):69-75. Davani-Davari D, Negahdaripour M, Karimzadeh I, Seifan M, Mohkam M, Masoumi SJ, et al. Prebiotici: definizione, tipi, fonti, meccanismi e applicazioni cliniche. Alimenti. 2019;8(3). Yang W, Yu T, Huang X, Bilotta AJ, Xu L, Lu Y, et al. 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HN019™ è un marchio del Gruppo di società Fonterra utilizzato su licenza.